“Quella droga è del mio coinquilino”, ma gli ordini arrivavano sul suo cellulare: condannato

“Io con la droga non c’entro nulla, era tutta roba del mio coinquilino”, ma gli elementi raccolti raccontano una storia diversa e per i giudici della Cassazione la condanna a 2 anni e mezzo resta.

L’imputato ha sostenuto di “non aver avuto alcuna conoscenza dello stupefacente” rinvenuto…

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