“Se mi rispondi al telefono vuol dire che mi ami ancora”, ma lei voleva solo lasciarlo senza farlo arrabbiare
“Io ti amo ancora”, “io non ti amo più, ma possiamo lasciarci in maniera amichevole”, “non è vero, mi ami e non lo sai, sennò perché risponderesti alle mie telefonate?”, così lui la perseguita e quando la incontra le sputa addosso.
Per la Corte d’appello di Perugia ha ritenuto sussistente il…